Un brivido per il Leone d’oro al “Faust” e un altro per la scoperta della "casta dei critici" Un brivido l’abbiamo avuto dopo il Leone d’oro al “Faust” di Aleksander Sokurov, scoprendo che per una volta non ci toccava la parte del bastian contrario (quel che Luca Sofri bolla, arricciando il sopracciglio, come “anticonformismo fogliante”): il film era piaciuto a tutti. Un altro brivido l’abbiamo avuto stamattina, leggendo che esiste “la casta dei critici” (copyright Pierluigi Battista) e noi ne facciamo parte. Mariarosa Mancuso 13 SET 2011